La Francia abbandona il progetto antigender.
Hanno vinto le famiglie
di Mauro Zanon
Perché il programma scolastico pro gender – promosso dall’ex ministro Vincent Peillon e dall’attuale ministro per i diritti delle Donne, Najat Vallaud-Belkacem, con il pretesto di decostruire gli stereotipi sessuali e di lottare contre le disuguaglianze tra maschi e femmine – non andrà oltre lo stadio della sperimentazione (attualmente sono 275 le scuole coinvolte).
Stando a quanto riportato giovedì dal settimanale Express, a conferma delle indiscrezioni diramate dal Figaro qualche settimana fa, Hamon avrebbe deciso di ritirare il programma, sfiancato dalle crescenti proteste dei movimenti di boicottaggio e alla luce dei problemi economici attuativi emersi dal pre-rapporto ministeriale che doveva valutare lo stato della sperimentazione, mettendo così una pietra tombale sull’ipotesi di estenderlo a tutti gli istituti scolastici in vista della prossima rentrée.
La decisione, che sempre secondo l’Express avrebbe trovato d’accordo la stessa Belkacem, sarebbe già stata presa il 27 maggio, in seguito a un faccia a faccia a Matignon tra il ministro dell’Educazione nazionale e il premier Valls.
Ieri l’entourage di Hamon ha fatto sapere che il ministro si pronuncerà definitivamente a riguardo nei primi giorni di luglio, ma tutto fa pensare che non ci sarà nessuna marcia indietro last minute. Manca solo l’ufficialità dell’ennesimo cambio di rotta del governo, dopo il rinvio sine die della loi famille e il fallimento della legge sul mariage pour tous, certificato dal numero irrisorio di matrimoni omosessuali celebrati fino a oggi.
..................
Leggi tutto: www.ilfoglio.it
..................
Leggi tutto: www.ilfoglio.it
No hay comentarios:
Publicar un comentario