In 17 mesi sono stati uccisi nel mondo
5.479 cristiani: 322 al mese.
Triste record della Nigeria
NIGERIA SU TUTTI.
L’associazione stila due “classifiche”: la prima considera i paesi dove i cristiani hanno subito più attacchi – siano essi a chiese, negozi o abitazioni -, la seconda riguarda i paesi dove sono stati uccisi più cristiani, anche per ragioni non religiose come le guerre. In entrambe primeggia la Nigeria, sconvolta nel periodo preso in esame da centinaia di attentati da parte dei terroristi islamici di Boko Haram.
DALLA SIRIA AL MESSICO.
DALLA SIRIA AL MESSICO.
Nella prima classifica la Nigeria è seguita da Siria, Egitto, Centrafrica, Messico, Pakistan, Colombia, India, Kenya e Iraq. Oltre ai paesi dove si fa più sentire l’intolleranza e gli scontri interreligiosi (Egitto, Pakistan), ci sono dunque anche paesi che stanno vivendo sanguinose guerre civili (Centrafrica, Siria, Iraq).
CHIESE E CASE DISTRUTTE.
CHIESE E CASE DISTRUTTE.
Il paese dove sono morti più cristiani, a prescindere dalla natura delle uccisioni, è sempre la Nigeria con 2.043 morti. Seguono con 1.479 la Siria, dove le milizie jihadiste prendono spesso di mira i cristiani, il Pakistan con 228 e l’Egitto con 147. Infine, entrano nella lista anche Centrafrica, Kenya, Iraq, Sudan, Myanmar e Venezuela. In totale si sono verificati circa 13.120 atti di violenza e tra chiese, negozi e abitazioni sono stati rasi al suolo 3.641 edifici appartenenti ai cristiani.
www.tempi.it
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