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CATECHESI
La natura dell’oscurantismo, le conseguenze del modernismo
Il Modernismo agisce come un veleno lento in quanto, oscurando una dottrina della Fede, ne indebolisce la virtù: cioè indebolisce l’aderenza della volontà alla Verità rivelata.
L’equivoco
Se un punto di forza della dottrina cattolica è la sua chiarezza, un punto di forza del Modernismo è la sua confusione. La chiarezza illumina la mente per accettare la verità, mentre la confusione confonde la mente per accettare la falsità.
CULTURA CATTOLICA
In praeclara Summorum
Benedetto XV dedicò l’enciclica In praeclara summorum (1921) alla memoria di Dante.
Se un punto di forza della dottrina cattolica è la sua chiarezza, un punto di forza del Modernismo è la sua confusione. La chiarezza illumina la mente per accettare la verità, mentre la confusione confonde la mente per accettare la falsità.
CULTURA CATTOLICA
In praeclara Summorum
Benedetto XV dedicò l’enciclica In praeclara summorum (1921) alla memoria di Dante.
Dante e l’islam
Spesso si sente ripetere che la Divina Commedia fu influenzata dalla cultura islamica e questo sarebbe anche un segno inequivocabile della simpatia di Dante verso la religione di Maometto. Ma si tratta di soltanto di una forzatura: ecco perché.
Spesso si sente ripetere che la Divina Commedia fu influenzata dalla cultura islamica e questo sarebbe anche un segno inequivocabile della simpatia di Dante verso la religione di Maometto. Ma si tratta di soltanto di una forzatura: ecco perché.
Commento alle elezioni politiche 2018 | di Roberto de Mattei
Commento alle elezioni politiche 2018 | di Roberto de Mattei
Commento alle elezioni politiche 2018 | di Roberto de Mattei
Dante e l’esoterismo
La cultura progressista cerca di arruolare Dante tra i suoi, definendolo di volta in volta eretico, cataro, Fedele d’Amore, odiatore della Chiesa, precursore della Riforma protestante, forgiatore di «versi strani» destinati ai soli iniziati («o voi che avete gl’intelletti sani…»). In realtà egli rimase sempre nell’alveo cattolico, apostolico e romano.
La cultura progressista cerca di arruolare Dante tra i suoi, definendolo di volta in volta eretico, cataro, Fedele d’Amore, odiatore della Chiesa, precursore della Riforma protestante, forgiatore di «versi strani» destinati ai soli iniziati («o voi che avete gl’intelletti sani…»). In realtà egli rimase sempre nell’alveo cattolico, apostolico e romano.
Dante non fu cataro
Tra le tante falsità che circolano su Dante c’è quella della sua adesione ai Catari. Ma basta leggere la Divina Commedia per rendersi conto di quanto sia assurda una tale affermazione: Dante fu perfettamente cattolico e le sue parole sono del tutto distanti da quella setta simil-gnostica.
Tra le tante falsità che circolano su Dante c’è quella della sua adesione ai Catari. Ma basta leggere la Divina Commedia per rendersi conto di quanto sia assurda una tale affermazione: Dante fu perfettamente cattolico e le sue parole sono del tutto distanti da quella setta simil-gnostica.
Perché leggere Dante oggi? Non solo per il suo indiscutibile valore letterario, ma anche e soprattutto per il suo altissimo valore spirituale. A dirlo, è Luciano Pranzetti, autore di «Dante: la Divina Commedia tra Sacra Scrittura, Patristica, Scolastica», approfondito studio sulle fonti di Dante in tre agili volumi dedicati a ciascuna Cantica.
L’Anticristo nella letteratura
Quale il volto dell’Anticristo nella letteratura? E come la letteratura seppe prevedere situazioni quali quelle attuali? Lo abbiamo chiesto al prof. Andrea Sandri.
Quale il volto dell’Anticristo nella letteratura? E come la letteratura seppe prevedere situazioni quali quelle attuali? Lo abbiamo chiesto al prof. Andrea Sandri.
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