Il prossimo 3 ottobre 2018, a San Martino in Rio (RE), nella sala “San Rocco” di via Magistrelli, inizierà la Seconda Sessione della Scuola di Dottrina sociale della Chiesa dell’Emilia. Si fa ancora in tempo ad iscriversi o direttamente in loco o telefonando al n. 3386277080 (Prof. Luca Pingani).
Sono in programma altre Scuole in altre parti d’Italia e proprio per questo ci rivolgiamo a tutti voi, cari Amici dell’Osservatorio, per invitarvi ad organizzare una Scuola di Dottrina sociale della Chiesa nel vostro territorio. Per esperienza sappiamo che, solitamente, facendo pagare una quota di iscrizione, si riesce a coprire i costi.
Contattaci per organizzare una Scuola:
Le Scuole “Mater et Magistra”, cosa sono
L’Osservatorio Cardinale Van Thuân, insieme ad altre istituzioni culturali cattoliche, organizza una Scuola di Dottrina sociale della Chiesa dalle precise caratteristiche.
Essa è diretta a formare non il politico ma il cristiano in politica, si fonda sulla dottrina dei principi non negoziabili, è strutturata in continuità con la tradizione e con la dogmatica cattolica, non vuole dare solo una serie di informazioni orizzontali ma si concentra sulla centralità di Dio nel mondo e sulla necessità della religione vera per la costruzione della città degli uomini.
La Dottrina sociale della Chiesa viene insegnata come corpus dottrinale dato che essa è per la pratica ma la pratica senza la dottrina è cieca.
La Scuola consta di una Corso di base e in una serie di Moduli di approfondimento. Viene organizzata in collaborazione con realtà locali e solitamente è prevista la frequenza sul posto ed anche a distanza.
Programma del Corso di base
Prima Sessione:
- La DSC come annuncio di Cristo nelle realtà temporali
- La DSC e i dogmi della Chiesa cattolica
- La DSC come sapere teorico-pratico
- La dottrina dei principi non negoziabili
- I principi fondamentali della DSC
- DSC preconciliare e postconiliare
- Dottrina sociale della Chiesa e processo di secolarizzazione
Seconda Sessione:
- Laicità e doveri della politica verso la religione vera
- Il bene comune fine della politica
- L’articolazione sussidiaria del potere politico
- Caratteri e confini della democrazia
- La biopolitica come parte della dottrina sociale della Chiesa
- Le politiche della famiglia e dell’educazione
- Economia e lavoro
Senza formazione il popolo cattolico si disperde
Il problema non è mai quanti si è, anche se pure noi cattolici ameremmo essere in tanti. Il problema principale è se si è uniti o dispersi, se si è radicati insieme nell’essere o se si è dispersi nel fare fine a se stesso. Credo di poter dire che oggi i cattolici nella società e specialmente nella politica siano dispersi. Troveremo la soluzione con stravaganti formule o col recupero per il nostro essere? Né si creda che la dispersione riguardi solo le cose da fare. Essa ha una ricaduta anche nel modo di essere, perché questo è il paradosso: scavalcare il problema dell’essere per dedicarsi primariamente al fare, alla fine ha delle ripercussioni negative anche sull’essere. La messa da parte del corpus della Dottrina sociale della Chiesa frammenta e disperde l’agire e, contemporaneamente e di rimbalzo, incrina il nostro essere uniti nella fede. Non siamo gli unici a fare formazione alla Dottrina sociale della Chiesa e quanto facciamo non è in concorrenza con nessun’altra iniziativa. Teniamo, però, ad aver chiare le motivazioni profonde della nostra attività.
Arcivescovo Giampaolo Crepaldi
Vescovo di Trieste
Presidente dell’Osservatorio
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